Di tutt’altro avviso pare però essere il leader ceceno Ramzan Kadyrov che oltre ad aver dichiarato più volte di “non voler trattare con i nazisti ucraini” adesso si appella ai leader regionali della Federazione Russa per la mobilitazione e la creazione di battaglioni di volontari da mandare in Ucraina.
“La Russia è uno Stato federale in cui ogni regione può assumere iniziative e una di queste dovrebbe essere l’auto-mobilitazione”, ha scritto Kadyrov su Telegram. “Non c’è bisogno di attendere che il Cremlino dichiari la legge marziale, ogni leader regionale è in grado di addestrare e assumere almeno un migliaio di volontari. Potremmo avere un contigente militare di 85mila uomini, quasi un esercito”.
Redazione Fatti & Avvenimenti