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Un ragazzo di 23 anni muore arso vivo nel tentativo di spegnere un incendio nel suo podere


Un giovane di 23 anni è morto carbonizzato nel suo podere nelle campagne di Rosolini, in contrada Palazzello, al confine tra Ispica e Rosolini.

La vittima si chiamava Marco Matarazzo. Il giovane non era rentrato a casa, tanto che i parenti avevano denunciato la scomparsa del loro congiunto. A fare il macabro ritrovamento è stato un pastore che si trovava nella zona, che aveva fatto scattare immediatamente l’allarme, avvertendo i carabinieri.

Gli investigatori in brevissimo tempo, sono riusciti a ricostruire la dinamica della morte, che, per come è avvenuta, sarebbe stata atroce.

Marco, mercoledì pomeriggio, sarebbe andato nella suo podere di campagna per controllare che tutto fosse a posto. Da un terreno confinante, però, si era sprigionato un incendio che stava per estendersi nel terreno di proprietà della sua famiglia.

Il ragazzo, forse per inesperienza, anziché chiedere aiuto ai vigili del fuoco, avrebbe tentato di arginare le fiamme da se, ma sarebbe rimasto coinvolto dal rogo alimentato dal forte vento, che in pochi minuti ha raggiunto la vittima trasformandolo in una torcia umana. Marco non ha avuto neppure in tempo a chiedere aiuto.

Sono stati gli stessi carabinieri ad informare la famiglia dell’accaduto. La Procura della Repubblica di Siracusa ha aperto un’inchiesta e disposto l’autopsia.