Con una nota polemica, I deputati nazionali del M5S intervengono sul ponte realizzato in tempi record ad Amatrice.
“Ci complimentiamo per il lavoro fatto dal Genio militare per la realizzazione del bypass che ha permesso di ripristinare i collegamenti con Amatrice e siamo orgogliosi del pronto e proficuo utilizzo di competenze statali per superare le emergenze. Ci dispiace soltanto che la stessa buona volontà non abbia trovato spazio per il viadotto Hymera crollato in Sicilia, dove le nostre dettagliate proposte, che prevedevano il coinvolgimento del Genio, sono rimaste lettera morta”.
I deputati M5S alla Camera Claudia Mannino, Gianluca Rizzo e Azzurra Cancelleri plaudono all’intervento dei militari, che ha permesso di ripristinare i collegamenti in uno dei paesi maggiormente colpiti dal sisma de giorni scorsi. “E la prova – dicono i deputati – che ci avevamo visto giusto e che una soluzione rapida e sicuramente meno costosa delle opere fatte in Sicilia poteva essere trovata con grande sollievo per l’economia dell’intera isola e per la sicurezza dei paesi limitrofi al crollo. Sarà nostra cura ora, mutatis mutandis, confrontare costi dell’operazione di Amatrice con quella siciliana”.
“E’ evidente – dice il neo capogruppo M5S all’Ars Matteo Mangiacavallo – che in questa operazione sono stati fatti un’infinità di errori, a partire dal fatto che in brevissimo tempo la carreggiata sana, dopo opportune prove di staticità, poteva essere riaperta a doppio senso di circolazione, cosa, tra l’altro, frequentissima nelle nostre autostrade. Anche questo abbiamo chiesto a più riprese, senza essere ascoltati. Il problema è che per questi errori non pagherà nessuno, a parte la collettività e le imprese, che sono state messe letteralmente in ginocchio dalla lunghissima assenza di collegamenti idonei tra la Sicilia occidentale e quella orientale”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.