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Agricoltura mediterranea. A Catania il commissario Ue Hogan, On. La Via(ppe): “Un impegno immediato per sblocco del piano di sviluppo rurale”


Le attuali e più urgenti criticità del mondo agricolo, richiesta di soluzioni concrete e definizione di nuove priorità di sviluppo a sostegno delle esigenze del territorio.

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Questi i temi trattati nel convegno dello scorso 19 settembre svoltosi nel pomeriggio all’Hotel Sheraton di Catania e promosso dall’eurodeputato Giovanni La Via (PPE), presidente della Commissione Ambiente, Sanità pubblica e Sicurezza alimentare al Parlamento Europeo.

Data l’importanza dell’evento, anche noi di ControVoce eravamo presenti al convegno catanese a cui hanno partecipato personalità di primo piano del mondo politico italiano ed europeo, oltre che siciliano. Un evento fortemente voluto dal Presidente Giovanni La Via ed in cui sono intervenuti: Phil Hogan Commissario Europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, Mairead McGuinness Vice Presidente del Parlamento Europeo, Giuseppe Castiglione Sottosegretario di Stato alle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Antonello Cracolici Assessore Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, Enzo Bianco Sindaco di Catania.

Importanti anche i contributi alla discussione apportati da Mario Guidi Presidente Nazionale Confagricoltura, Secondo Scanavino Presidente Nazionale della CIA e Franco Verrascina Presidente Nazionale di Copagri. All’evento era previsto anche l’intervento del Ministro alle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Maurizio Martina che non è potuto essere presente per giustificati motivi.

Nel convegno si è discusso di importanti misure per il mezzogiorno d’Europa e la Sicilia in particolare, con la tutela delle eccellenti produzioni, spesso messe a rischio da provvedimenti poco attenti alle problematiche locali. Inoltre si è preso atto durante l’evento ed alla presenza delle autorità europee, degli accordi commerciali penalizzanti, della problematica della concorrenza sleale, dei prezzi al di sotto dei costi di produzione, dell’utilizzo dei fondi europei e degli aspetti fitosanitari delle importazioni agricole.

Proprio quest’ultimo, uno dei punti più dibattuti e su cui ha posto maggiormente l’accento La Via. Le importazioni di produzioni infette da parte dei Paesi extraUE rappresentano un gravissimo rischio per la salute delle produzioni locali – che rischiano di dover essere estirpate se infettate e dover essere poi ripiantumante – e quindi un danno economico ingente. Reciprocità negli accordi bilaterali e parità di trattamento, questa la voce che si leva dalla discussione, anche in ordine agli accordi con il Sudafrica che prevedevano il blocco delle importazioni in caso di riscontro per oltre 5 casi di campioni infetti, ma che dall’inzio dell’anno, continuano imperterrite malgrado siano stati segnalati in oltre 70 casi merce infetta.

Davanti alla platea dello Sheraton inoltre, Hogan ha annunciato l’erogazione di fondi europei per 500 milioni di euro, di cui 21 milioni per il latte, e per la Sicilia sono state previste misure ad hoc per l’ortofrutta, a partire da gennaio 2017.

L’evento si è chiuso con il dono da parte dei produttori siciliani di una bottiglia di olio extravergine di oliva di Sicilia IGP, al Commissario Hogan e alla Vicepresidente McGuinness. Riconoscimento ufficiale del marchio IGP, firmato dal Commissario UE davanti alla platea dell’evento voluto dal Presidente La Via.

A margine dell’evento, segnaliamo la presenza dell’unica rappresentanza saccense al convegno, il presidente dell’Urban Center di Sciacca Dino Tanto, che ha portato i saluti dell’associazione saccense a La Via e con cui ha avuto un breve incontro.