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Anche Stoltenberg ammette: Guerra non è iniziata a febbraio ma nel 2014 quando la Nato ha deciso di armare Kiev

“La guerra non è cominciata nel febbraio dello scorso anno, ma dal 2014. E dal 2014 gli alleati Nato hanno dato supporto all’Ucraina, con addestramenti ed equipaggiamenti. Quindi l’esercito ucraino era più forte nel 2022 di quanto fosse nel 2014 e questo ha fatto una grande differenza quando Putin ha attaccato”

Queste le parole che non lasciano dubbi su chi ha deciso di iniziare la guerra in Ucraina, pronunciate dal segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, parlando prima della due giorni dei ministri della Difesa della Nato.

L’ammissione di Stoltenberg arriva dopo le dichiarazioni di Angela Merkel – QUI L’ARTICOLO – che ha descritto l’accordo di Minsk del settembre 2014 come “un tentativo di dare tempo all’Ucraina di armarsi che ha usato questo periodo per rafforzarsi, come puoi vedere oggi”. Ed ha aggiunto: “L’Ucraina del 2014/15 non è l’Ucraina di oggi, come avete visto nella battaglia per Debaltsevo all’inizio del 2015, Putin avrebbe potuto facilmente sopraffarli in quel momento. E dubito fortemente che i paesi della NATO avrebbero potuto fare tanto quanto fanno adesso per aiutare l’Ucraina”.

Ma non solo la Merkel, anche l’ex presidente francese Francois Hollande – in carica dal 2012 al 2017 – ha affermato che gli accordi di Minsk – QUI L’ARTICOLO – miravano solo a “fermare la Russia” ed a dare all’Ucraina il tempo di rafforzare l’esercito e prepararsi a un nuovo conflitto. “Sì, Angela Merkel aveva ragione su questo punto.” Dice Hollande al KI, dicendo che gli accordi di Minsk, visti come un mero stratagemma per prendere tempo e non come un vero accordo da rispettare, “servirono a fermare la Russia per un po’”, specificando anche che: “Dal 2014 l’Ucraina ha rafforzato la sua posizione militare. In effetti, l’esercito ucraino era completamente diverso da quello del 2014. Era meglio addestrato ed equipaggiato. È merito degli accordi di Minsk aver dato all’esercito ucraino questa opportunità. Inoltre, l’Europa non si è divisa e ha subito sostenuto l’Ucraina e gli Stati Uniti hanno fornito un aiuto considerevole”.