Per le prossime elezioni amministrative del 28 aprile 2019 si voterà anche a Caltabellotta e già c’è il nome del primo candidato a sindaco, Enzo Truncali che sfidare l’uscente Paolo Segreto, che ha già annunciato che si ricandiderà
Ieri sera nel paese montano è andato in scena un assaggio di campagna elettorale, il neo candidato a Sindaco Enzo Truncali infatti, ha incontrato la cittadinanza presso i locali di San Lorenzo – Piazza Marconi, aprendo di fatto la campagna elettorale. Fatti& Avvenimenti era presente con Valeria Tornambè che ha intervistato il neo candidato a sindaco.
Truncali classe 1966 sposato con Giuseppina Butera, entrambi caltabellottesi, si definisce un uomo laborioso, modesto, umile e dedito al lavoro e alla famiglia e ieri sera, nel corso delle conferenza stampa di presentazione, ha illustrato i cinque punti cardini della sua “lista civica”:
N°1) Garantire l’incremento del turismo; il decoro urbano del paese montano con sistemazione e pulizia del campo sportivo, creazione di una piscina comunale e la modifica del regolamento in materia di IMU e TARI;
N°2) l’accessione del servizio di raccolta con miglioramento sulle tasse dei rifiuti;
N°3) l’affidamento diretto lavoro-servizi e finiture agli operatori locali;
N°4) la mensa scolastica con cucina dentro l’istituto, favorendo cibo sano ai bambini;
N°5) l’iniziativa di creare un paese-albergo in modo tale da favorire l’incremento e il ripopolamento del paese.
Infine Truncali ha sottolineato che il suo obiettivo è quello di dare più lavoro al popolo caltabellottese, favorendo più imprese.
Già coniato anche il suo motto: “Candidarsi per il bene di Caltabellotta.”
di Valeria Tornambè
Valeria Tornambe’ nata a Sciacca il 27/07/1990 (AG); studentessa universitaria presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Palermo; lavorato presso la Sicom di Sciacca e collaboratrice della testata giornalistica Fatti & Avvenimenti. Da sempre con una passione innata e sfrenata per la scrittura.
Scrivere fa bene all’anima, rilassa la mente, aiuta la memoria, mette in ordine i pensieri e fa bene all’umore. Infatti basta prendere in mano una penna e un foglio per far volare in alto la nostra anima, immergendoci dunque in un mondo idilliaco, “tutto nostro ” e interagendo con il nostro “io interiore” , vero e profondo. Scrivere è leggere in se stessi, libera l’anima ed è assolutamente gratis!
Del resto: che mondo sarebbe senza la scrittura? Un mondo assolutamente privo di sentimenti, di cultura e di amore. La scrittura ci rende essere speciali, unici e ci apre la porta verso la felicità.
Coniato il mio motto: “la scrittura è vita.”