⦿ Ultim'ora

Lampedusa. Tunisino sbarcato con “barchino” scippa turista, il PD locale: “si sa che i tunisini sono violenti e delinquono”


“E’ risaputo che i tunisini a Lampedusa non possono rimanere per giorni e giorni, commettono atti di violenza e delinquono Cosa si aspetta al loro trasferimento? “. È quanto ha scritto il segretario del circolo del Pd locale Peppino Palmeri

Immagine di repertorio

La dichiarazione “forte” del segretario del circolo del Pd locale Peppino Palmeri, arriva dopo l’ennesimo atto delinquenziale commesso a Lampedusa da un tunisino arrivato nell’isola da pochi giorni con in barchino, in uno dei tanti sbarchi fantasma.

L’atto violento è accaduto intorno alle 21 circa di domenica sera, quando una turista di 45 anni, residente a Torino, è stata scippata del telefono cellulare che teneva in mano mentre passeggiava sul lungomare Luigi Rizzo dell’isola.

La signora dopo lo scippo ha chiamato i carabinieri fornendo un identikit dell’aggressore e i militari hanno subito avviato un rastrellamento in tutta l’isola, che dopo circa 3 ore, ha permesso di individuare il presunto autore dello scippo un tunisino di 19 anni, che è stato trovato con lo smartphone in tasca, poi subito restituito alla turista torinese

L’immigrato essendo trascorsa la flagranza di reato, non è stato arrestato , ma solo denunciato alla Procura di Agrigento con l’accusa di furto con strappo.

Con l’arrivo di diversi barchini, a cui si sono aggiunti i circa 140 migrati fatti sbarcare dalla Open Arms, l’hotspot di Lampedusa che può ospitare meno di 100 migranti, oggi si trova con il doppio degli ospiti previsti, in una situazione definita dal sindaco Martello esplosiva.

Giornalmente infatti vengono segnalati migranti ubriachi che infastidiscono, con apprezzamenti vari, isolani e turisti e anche casi di immigrati che avrebbero fatto pipì sui muri, oltre a liti e piccoli reati vari, tra cui furti in abitazione, che spesso non vengono nemmeno denunciati alle forze dell’ordine.

Una situazione insostenibile che sicuramente non fa bene dell’isola che regge la sua economia sul turismo. Normale quindi che tra i residenti sia tornato il malcontento e che ha portato il segretario del circolo del Pd locale Peppino Palmeri a dire: “È risaputo che i tunisini a Lampedusa non possono rimanere per giorni e giorni, commettono atti di violenza e delinquono: cosa si aspetta al loro trasferimento? Lo chiedo alle istituzioni locali e al signor prefetto di Agrigento”.


Una risposta a “Lampedusa. Tunisino sbarcato con “barchino” scippa turista, il PD locale: “si sa che i tunisini sono violenti e delinquono””

  1. Dove si vogliono trasferire i tunisini nel resto d´Italia per delinquere altrove e non più in Lampedusa? Questi non scappano dalla guerra e per tanto non hanno nessun diritto di venire e restare in europa. Spedirli indietro da dove sono venuti sarebbe un´azione giusta.

I commenti sono chiusi.