Redazione F e ALa seduta del consiglio comunale di Ribera di ieri sera, ha scoperchiato il vaso di pandora ed ora tutto ciò che era celato all’interno, esce allo scoperto con una forza dirompente.
Nove consiglieri comunali, Liborio D’Anna, Fabio D’Azzo, Margherita Farrruggia, Emanuele Li Voti, Claudia Lupo, Federica Mulè, Giuseppe Tramuta, Gioacchino Turano e Benedetto Vassallo, dopo i fatti di ieri, dove è stato approvato un solo punto grazie al fatto che con la loro presenza hanno consentito che si raggiungesse il numero legale, oggi attaccano sindaco Carmelo Pace: “In occasione del consiglio comunale del 17 novembre, è stato esitato favorevolmente grazie alla nostra presenza e al nostro voto favorevole il punto riguardante la riqualificazione dell’ex mercato ortofrutticolo più volte suggerito e segnalato da da noi e finalmente anche il sindaco Carmelo Pace ha preso atto della crisi della propria maggioranza, e all’apertura dei lavori consiliari ha ufficializzato un’imminente verifica dei gruppi consiliari a suo sostegno”.
Poi aggiungono: “Da diversi mesi i consiglieri comunali che appoggiano l’amministrazione Pace non sono in grado di assicurare le presenze necessarie per il regolare svolgimento dei lavori consiliari, sia in prima che in seconda convocazione. Vista l’importanza dei temi da trattare solo il nostro senso di responsabilità nei confronti della cittadinanza ha fatto si che i lavori consiliari si svolgessero regolarmente”.
