Sono in sospensione dalle attività lavorative dal 14 settembre scorso i precari del comune di Calamonaci con contratto a tempo determinato.
Decisi ad andare avanti nella certezza che nessuno tutelerà i loro interessi, hanno denunciato l’amministrazione comunale per il ritardo nel pagamento di quattro mensilità e per il fatto, che definiscono ancora più grave, che a tutt’oggi il comune ha omesso di trasmettere il piano triennale del fabbisogno del personale comunale 2016/2018 come previsto dalla legge di stabilità regionale n. 5 del 28.01.2014. Cosa che l’amministrazione – evidenziano i precari – avrebbe potuto e dovuto fare a maggior ragione perché sono disponibili numerosi posti vacanti in pianta organica liberatisi a seguito di diversi pensionamenti di impiegati di ruolo.
L’amministrazione comunale –continuano – avrebbe dovuto prevedere, peraltro, norme di salvaguardia a tutela dei lavoratori precari alcuni dei quali prestano servizio per il comune di Calamonaci da oltre 27 anni e con professionalità acquisita nel tempo.
Gli interessati hanno intenzione di fare sentire forte la loro voce di protesta anche nel corso dei prossimi giorni ed hanno preannunciato che le manifestazioni proseguiranno ancora in attesa di un riscontro concreto da parte di comune e regione.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.